Come stampare le foto a casa

Siamo ormai entrati da tempo, a piè pari, nell’era della digitalizzazione: l’intero mondo per come lo conoscevamo ed eravamo abituati a viverlo ha subito delle profonde trasformazioni, frutto di una vera e propria rivoluzione che ha portato ogni aspetto della quotidianità a scindersi con la tecnologia. In maniera sempre più rapida ma anche sempre più netta.

Qualsiasi operazione, anche le più semplici, viene ormai affidata al virtuale, se non all’online perlomeno al digitale, per varie ragioni che riportano in tutti i casi alla stessa risposta: questa soluzione è più comoda, pratica e immediata rispetto alle alternative precedenti. Anche stampare delle fotografie, un’azione che prima richiedeva un percorso più complesso (portare il rullino da uno specialista, attendere i tempi tecnici che egli le scaricasse e le sviluppasse e così via), oggi può essere semplicemente fatto in casa. Vediamo come.

Le necessità materiali

Se la tecnologia ha effettivamente reso tutto più semplice ed accorciato ogni tempistica, bisogna però essere molto chiari: questo non significa che compiere tali azioni sia un gioco da ragazzi al quale non è necessario prestare la dovuta attenzione. Il mondo digitale ha infatti bisogno di essere supportato da noi e costantemente seguito, o comunque messo nelle condizioni ideali per lavorare al meglio.

Vediamo quindi quali sono gli aspetti primari, più pratici, che dovremo curare di modo da poter riuscire a stampare le foto in casa. Tanto per cominciare, sembra scontato dirlo ma in realtà lo è meno di quel che potremmo pensare, sarà fondamentale essere in possesso di una stampante che supporti questa modalità: il mercato è infatti pieno zeppo di tipologie e modelli di stampanti, ma noi dovremo sceglierne una fotografica. I parametri fondamentali da valutare sono due: principalmente, la stampante dovrebbe poter garantire più dei cinque colori base, e se poi fosse abilitata a supportare anche formati più grandi degli A4 sarebbe perfetta.

Una volta selezionato il mezzo, entrerà in gioco il supporto materiale, ovvero il secondo elemento essenziale: la carta fotografica. Ma come scegliere il giusto tipo di carta per stampare? La decisione non è semplice, ma in questa fase dovremmo essere aiutati in maniera sostanziale dalla stampante stessa. Tutte le case produttrici hanno infatti di solito il proprio tipo di carta, adatta al loro specifico modello di stampante: è ovviamente consigliabile utilizzare quella di modo da far combaciare i due strumenti principali.

Quale procedimento seguire

Quelli spiegati fino a questo momento erano i passaggi che potremmo definire come davvero basilari: una volta sistemati questi, il processo sarà terminato? Assolutamente no. Sarà solo l’inizio di un percorso digitale che dovremo seguire attentamente per arrivare al risultato desiderato. Per prima cosa dovremo informarci sulle caratteristiche della stampante (per esempio quale risoluzione e quali colori supporta) prima ancora di scattare le fotografie.

Poi sarà sempre meglio mettere mano ai nostri strumenti, e studiare nella pratica il funzionamento e le varie opzioni della stampante che abbiamo a disposizione: mettere mano e regolare proprietà e impostazioni della stampante insomma, non affidandoci semplicemente a quelle predefinite. Sulla scia dello stesso argomento, sarà bene valutare se la stampante ci mette a disposizione anche dei programmi correlati di fotoritocco.

Altro aspetto chiave che precede la stampa effettiva è quello legato alle prove: è difficile che una foto stampata in casa venga in maniera perfetta al primo colpo. Questo per via del fatto che ci sono diversi fattori ad influenzare la stampa. Uno su tutti è rappresentato dalla differenza tra il monitor ed il supporto cartaceo: differenza di colori, di intensità, di luminosità e così via. Per questo è fondamentale calibrare il monitor a dovere prima della stampa ufficiale. Stampa definitiva che dovrà essere preceduta anche da alcuni test: fare delle prove di stampa delle foto desiderate sarà molto utile per trovare la combinazione perfetta.