Biglietti da visita personalizzati che siano efficaci
Nonostante tutte le nuove tecnologie, nonostante il web, il biglietto da visita ancora non tramonta e resta un must have per l’imprenditore che non vuole sbagliare il primo colpo. Presentarsi senza biglietto da visita, infatti, non ci fa fare una bella figura, si può dare l’impressione di essere poco professionali o, quanto meno, trasandati. Meglio quindi avere sempre con sé il tanto discusso biglietti da visita personalizzati, perché uno qualunque no, quello non va bene.
Biglietti da visita personalizzati, come devono essere
Prima di tutto deve essere efficace, e per esserlo deve avere un’estetica che sia al contempo elegante, piacevole, professionale e che catturi l’attenzione.
Se ci si rivolge a un professionista ci saprà certamente dare i migliori consigli, tuttavia è bene non andare completamente digiuni. Intanto per iniziare partiamo dalla tipologia di cartoncino. Quello del biglietto da visita non dovrebbe essere mai né troppo sottile né troppo spesso, ci vuole una grammatura che faccia capire fin dal primo contatto con chi lo riceverà che sei un professionista serio.
Questo è il motivo principale per cui sul biglietto da visita non si dovrebbe mai lesinare e stampare su una carta di buona qualità dà una buona percezione di sé.
Stesso discorso vale per la grafica. Niente fronzoli e orpelli, scrittura chiara, semplice, ma non banale. La regola comunque, se di regola vogliamo parlare. È di pensare tutto il proprio biglietto da visita in riferimento a quello che è il proprio target.
Il contenuto del biglietto da visita
Il contenuto del biglietto da visita è importante tanto quanto la grafica. Deve contenere tutte le informazioni necessarie per farti ricontattare dal ricevente.
Molti pensano che sia sufficiente inserire i dati personali, nome, cognome, indirizzo dello studio ed eventuale titolo professionale. Ma è davvero così? Assolutamente no, queste sono semplicemente le informazioni essenziali che devono sempre essere inserite in un biglietto da visita.
Se però si vuole dare quel tocco di originalità in più, tanto per differenziarsi dalla miriade di biglietti da visita che ci sono in giro, si può pensare di stampare sul retro il logo, oppure, molto più originale, un motto, una frase incisiva.
Dati i tempi, poi, non dovrebbero mancare eventuali contatti di pagine socia, come Facebook, Instagram, Linkedin.
Ancora più innovativo è l’inserimento di un QR-Code, dove magari ci saranno ulteriori informazioni sulla propria attività, progetti e quanto si ritenga possa essere utile.
Quanti stamparne
E qui arrivano le note dolenti perché speso gli imprenditori sono molto ottimisti e stampano una miriade di biglietti da visita che poi non riusciranno mai a smaltire. Il consiglio, invece, è quello di fare un’attenta valutazione del proprio campo d’azione. Se ti stai appena inserendo sul mercato non esagerare con le stampe, al massimo, se dovessi esaurirli tutti, li farai ristampare.
Accordati invece con il professionista che svolgerà il lavoro e valuta con lui se stampandone una certa quantità hai dirotto a sconti, in tal caso fai le dovute valutazioni.
In ogni caso, considera il tuo bacino di utenti e solo dopo pensa a un numero di stampe.