Piante profumate da interni

Per creare un ambiente profumato in casa, usare piccole piante da tenere in vaso è sempre una soluzione ottima, perché rallegrano, richiedono di solito poco impegno e rilasciano nell’aria fragranze assolutamente naturali senza controindicazioni e soprattutto praticamente gratis.

 

Non è sempre facilissimo scegliere quelle più adatte, anche perché in appartamento o in ufficio, a volte può essere difficile prendersene cura con la frequenza di cui hanno bisogno. Giusto per farsi un’idea su quali potrebbero essere alcune di quelle più semplici da far crescere in appartamento, per lasciarsi un po’ alle spalle essenze spray di dubbia origine, vediamo quelle più interessanti che mettono insieme un ottimo odore e anche un bell’effetto visivo.

 

Tanto colore e profumo

 

La Begonia Tea Rose con bellissimi fiori di un colore rosa non molto carico è famosa per la sua delicatissima fragranza, a differenza delle altre della stessa specie, che invece non profumano.

 

Questa pianta da appartamento è il frutto di una selezione che risale al 1947 e richiede poche cure. Preferisce umidità elevata, possibilmente ottenuta vaporizzando l’acqua sulle foglie e in primavera e in estate ha bisogno di un po’ di fertilizzante. Non richiede luce solare diretta, ma quella intermedia e quindi cresce bene anche dietro le tende.

 

Il Geranio Odoroso ha foglie profumatissime, decorative è molto belle, con un colore verde intenso e fiori che vanno dal bordeaux al lilla, a seconda della specie. Ci sono varianti interessanti come il Prince of Orange, che sa di arancio, il Tomentosum che ha la fragranza fresca della menta e infine il Bitter Lemon, che come dice il nome sa di limone.

 

Il geranio è una pianta che profuma prima della fioritura ed ha la bella caratteristica di contrastare le zanzare. I vasi devono stare lontani dalle correnti d’aria e dalle fonti di calore, ma in generale richiedono poche cure.

 

Profumi caratteristici

 

L’eucalipto, che in condizioni opportune è un albero alto fino a decine di metri, può anche crescere, se ben potato, in una versione mignon con le foglie arrotondate e non allungate e curve.

 

Ha bisogno di annaffiature regolari e poche correnti d’aria, con due rinvasi all’anno per assecondare la crescita della pianta. In generale è bene passare almeno a una o due taglie in più ad ogni cambio di vaso, prima di metterlo a dimora in un campo.

 

Le foglie di eucalipto sono profumate con una fragranza balsamica, che si sprigiona nelle ore più calde del giorno, oppure sfregandole tra le palme delle mani e anche le infiorescenze, che sono Graziosi piumini delicati hanno un buon odore di fresco.

 

Il Gelsomino Arabo, infine, è una pianta curativa oltre che profumatissima, perché i petali possono essere usati per fare diverse tisane ed è capace di produrre un odore dedicato e molto riconoscibile. Ha bisogno di un luogo fresco e molto luminoso, ma senza correnti di aria e soprattutto di terriccio sempre umido.

 

In generale può essere utile nebulizzare un po’ di acqua poco mineralizzata con uno spruzzino una volta la settimana e usare un vaso di almeno 30 cm di diametro. Ha il grande vantaggio di resistere molto a insetti e parassiti.

 

La gardenia

 

La Gardenia Augusta, anche se molto delicata, è una pianta dal profumo estremamente intenso ma che richiede un po’ di cura per quanto riguarda l’innaffiatura durante la fioritura. Per non traumatizzarla è sempre meglio nebulizzare con acqua leggermente tiepida le sue foglie e utilizzare un concime specifico.

 

In inverno, quando i ristagni possono diventare molto pericolosi per le sue radici, è meglio non annaffiare fino a quando il terreno non è completamente asciutto

 

Questa pianta è una lontanissima parente del caffè e in primavera ha splendidi fiori stellati. Può essere un’ottima soluzione per chi ha problemi con i cattivi odori, perché la sua fragranza delicata è in grado di eliminarli.

 

Per tutte le piante da fiore da curare in casa, in autunno e soprattutto in inverno, è sempre meglio mantenerle in una zona dove il caldo e il freddo non siano estremi, quindi, mai tenerle in prossimità di finestre aperte o di radiatori.