Il risarcimento per l’incidente stradale: come funziona l’indennizzo

Quando si finisce coinvolti in un incidente stradale bisogna tenere a mente alcuni importanti punti e azioni da compiere. Il primo, senza alcuna ombra di dubbio, è quello di contattare immediatamente il 118, ovvero il soccorso stradale, per cercare di mettere in sicurezza non soltanto se stessi ma anche tutte le altre persone coinvolte.
Soltanto dopo aver compiuto questo passo è necessario pensare a come ottenere il risarcimento per i danni subiti causa dell’incidente. Accade spesso però durante l’evento, proprio per via del grande impatto emotivo che questa situazione provoca, di dimenticare di chiedere i dati delle altre persone che erano presenti nel momento in cui l’evento è accaduto. E’ bene ricordare però che i testimoni sono delle figure molto importanti in quanto sono realmente loro coloro che possono raccontare la dinamica dell’incidente sopratutto se risulta essere poco chiara e la controparte sembra non voler raccontare la verità.
Il sinistro va assolutamente poi denunciato presso la propria assicurazione e la denuncia deve essere esporta entro pochissimi giorni dall’accaduto come impone il codice delle assicurazione private. Nei documenti andranno poi inseriti i singoli dati, i testimoni, la dinamica e tutti i fatti che possono aiutare a ricostruire nel concentro gli avvenimenti accaduti.

Risarcimento per danno fisico o materiale: modalità e tempi.

L’incidente stradale può portare due tipi di danno: fisico e materiale e in base a questo calcolo il risarcimento verrà calcolato in maniera differente.
La prima tipologia è quella in cui è la persona o più persone riportano dei problemi al corpo proprio a causa del sinistro subito. I danni fisici vanno però quantificati soltanto quando avviene la guarigione della persona coinvolta.
Una volta rimessa e ristabilita la situazione, si procederà infatti a calcolare la somma del risarcimento tenendo in considerazione diverse tabelle in cui è necessario incrociare tra loro due dati: gli anni della persona infortunata e la gravità delle lesione che lei riportate, valutate da un medico legale.
Nel caso in cui si parla invece di danni materiali essi comprendono i veicoli, i negozi e l’arredamento stradale, cioè tutti quegli oggetti che in qualche modo sono finiti per essere coinvolti nel sinistro. In questo ambito i danni verranno valutati da un apposito perito incaricato dall’assicurazione e proprio da tale analisi si cercherà di comprendere se conviene o meno aggiustare la vetture rispetto al loro effettivo valore economico.
Le spese della macchina dovranno infatti essere congrue, tenendo in considerazioni le condizioni dell’automobile stessa, oppure se si tratta di un valore antieconomico.
Può capitare che ad esempio che una vettura valga poco più di tremila euro mentre il danno subito superi i cinquemila. L’assicurazione in questo caso risarcirà soltanto il valore reale della macchina danneggiata e non la somma realmente spettante.
In caso di incidente stradale, per ottenere il risarcimento dei danni occorre però anche tenere in considerazione diversi fattori che possono rendere molto più complesso e lungo il caso. Tra di questi figurano il numero delle persone e dei mezzi coinvolti, la dinamica e la complessità del sinistro e infine le responsabilità. Non vi è però un limite di tempo massimo entro il quale è possibile avere il denaro.

L’importanza dei professionisti in caso di incidente stradale

Quando si stipula una polizza di assicurazione per la propria vettura, l’assicuratore è un semplice commerciante che svolge soltanto il compito di vendere tale polizza. Non è quindi lui colui che si occupa del sinistro stradale ma il centro liquidazioni.
Spesso molte persone tendono così a pensare che avendo da molti anni la polizza presso una determinata assicurazione gli permetta di trattarlo nel migliore dei modi, magari anche avvantaggiandolo.
L’assicurazione però non è altro che una società che cerca di poter pagare il meno possibile in quanto dispone di un fatturato da dividere con i suoi soci. Le compagnie assicurative cercano infatti in caso di infortunio, di incoraggiare i clienti a rivolgersi ad un legale ma questa scelta è totalmente sbagliata.
Rivolgersi ad un professionista è invece un’opzione molto importante che va valutata attentamente altrimenti si potrebbe rischiare di non ottenere alcun risarcimento del danno.