Turismo in Guatemala, itinerari e dettagli da sapere

Il Guatemala fa parte delle destinazioni più gettonate del Centro America, grazie ai suoi meravigliosi panorami e le attrazioni a carattere storico.

Il tipico clima del Guatemala ha portato alla definizione di ”Paese dall’eterna primavera”.
Questo è vero soprattutto nel territorio centrale ed orientale, mentre a nord e nord est è più probabile incontrare temperature caldo umide durante tutto l’anno.
In base a ciò è possibile definire l’area preferita nella quale effettuare il proprio viaggio.

Un altro fattore da pianificare con cura riguarda le date di soggiorno.
Il Guatemala ha due climi ben distinti in base al periodo dell’anno:

  • Da maggio ad ottobre si ha la stagione delle piogge, con precipitazioni concentrate di solito in poche ore nel pomeriggio
  • Da novembre ad aprile la stagione secca dona giornate limpide e soleggiate

Documenti e vaccinazioni

La vaccinazione che viene richiesta è quella contro la febbre gialla se negli 11 giorni precedenti si è stati in qualche Paese considerato a rischio, come Africa centrale o sud America.
Oltre ciò, è sempre consigliabile proteggersi anche contro epatite A ed epatite B.

Per quanto riguarda i documenti, chi possiede un passaporto italiano ottiene un visto turistico valido per un massimo di 90 giorni.

Bisogna però considerare che tale visto non riguarda solo il Guatemala, ma anche Nicaragua, Honduras ed El Salvador. I 90 giorni quindi comprendono anche le visite in questi luoghi.
Nel caso in cui si desiderasse rinnovare il visto è sufficiente recarsi presso un ufficio immigrazione. Si tratta di un’operazione che può essere fatta una sola volta ed il costo varia in base alla sede nella quale ci si reca.

Itinerari

Più tempo si trascorrerà sul territorio, più cose ovviamente sarà possibile vedere.
Il minimo consigliato è di almeno due settimane di viaggio, considerando anche la possibilità di proseguire successivamente verso altre mete.

Arrivando a Guatemala City e recandosi subito ad Antigua è possibile iniziare ad esplorare il territorio da subito. Questa città è davvero molto bella e merita una passeggiata lungo le sue strade.
A solo due chilometri dal centro si arriva a Cerro de la Cruz, che offre un panorama indimenticabile.

Il vulcano Acatenango permette di osservare perfettamente le eruzioni del Fuego. Se lo si desidera, viene organizzata un’escursione di due giorni per osservare questo meraviglioso spettacolo in notturna presso il campo base attrezzato.

Proseguendo verso il lago Atitlan ci si trova in un luogo davvero suggestivo, ricco di villaggi e luoghi dove soggiornare.
Qua è possibile fare trekking, kayak e numerose altre attività all’aperto.

Un’altra tappa fondamentale è Quetzaltenango, detta anche Xela, caratteristica per le numerose bancarelle ed il particolare cimitero ricco di colori.

Il vulcano Santa Maria domina la città e vale un’escursione.
Per recuperare le forze, le terme Las Fuentes Georginas sono perfette, anche se è consigliabile evitare la visita nel week end, poiché in quei giorni aumenta un po’ l’affollamento.

Le piscine di Semuc Champey sono un vero spettacolo della natura ed un luogo che offre ore di relax.

Flores e le rovine di Tikal sono il giusto modo per concludere il viaggio. I famosi templi regaleranno uno splendido ricordo finale del viaggio.
La ciliegina sulla torta di un’esperienza indimenticabile.

Costi e sicurezza

I costi in Guatemala sono davvero bassi: se si viaggia adeguandosi alle abitudini della gente del posto, dunque senza affidarsi a pacchetti turistici, si può avere tranquillamente un budget inferiore ai €50 al giorno.

Per quanto riguarda la sicurezza, questa non è tanto diversa dalla realtà generalizzata in tutta l’America latina, ma in fin dei conti ciò che serve sempre è usare il buon senso ed evitare di mettersi in situazioni poco chiare o equivoche.
Rispettare le leggi e la cultura del luogo è fondamentale per tornare a casa con bellissimi ricordi e senza l’amaro in bocca.