Impianti dentali: a Torino quali sono i prezzi?

Ci si rivolge ai dentisti, sempre più per parlare di impianti dentali, che di semplici cure di carie o pulizia dei denti. Siamo sempre di corsa ed è sempre più difficile fermarsi e, soprattutto, riuscire a dedicare del tempo per la cura della nostra persona, fino a quando poi diventa inevitabile, e il lavoro da fare è molto più impegnativo. Ma è altrettanto vero che cresce anche la difficoltà di scegliere il dentista più adatto alle nostre esigenze, in particolar modo quando si tratta di quantificare il lavoro da fare. A Torino, abbiamo svolto una ricerca tra le varie proposte di servizi di implantologia, facendo un confronto dei prezzi, valutando anche le varianti che incidono su questi costi.

COSA CONTA SUL COSTO DI UN IMPIANTO DENTALE

Effettuare un impianto dentale consiste in una vera e propria operazione chirurgica. Prima dell’intervento ci sono tante fasi da superare, e anche dopo il paziente non viene lasciato da solo, ma seguito nella perfetta accettazione da parte dell’apparato dentale, del corpo estraneo. Pertanto, quando ci si avvicina a scoprire il valore di questo tipo di interventi, non bisogna stupirsi dei prezzi, piuttosto sostenuti, ma è necessario fare le dovute valutazioni per comprenderne la professionalità e la qualità dei prodotti utilizzati, senza sfruttare solo il peso del proprio nome famoso, come dentista.
La fase iniziale, come si diceva, consiste nella visita specialistica per valutare lo stato della parte ossea della mascella, dove impiantare le viti e la struttura nuova. In caso di mancanza di osso, sarà necessario procedere ad un innesto osseo o ad un rialzo, e questo andrà ad incidere sui costi. Oltre alle ossa, andranno gestite le gengive intorno all’impianto e valutarne la dimensione e lo spessore. Andranno rimossi precedenti impianti, per evitare infezioni o ulteriori danneggiamenti. A questi costi, che già per conto loro potrebbero variare, ci sono da considerare i materiali scelti per la protesi, come, per esempio la ceramica, la quale risulta più costosa di una resina. La professionalità del dentista, non da ultimo, è alla base della prassi dell’impianto, perché sta a lui decidere sulla sanificazione della sala, sulla scelta del team professionale che lo assisterà, il tutto basandosi sugli studi di specializzazione svolti, per ottenere un risultato che duri nel tempo, senza complicazioni. Può incidere, ancora, la scelta di anestesia locale o totale, la sedazione cosciente o ancora di punti di sutura non previsti al momento dell’intervento.

I PREZZI DI UN IMPIANTO DENTALE A TORINO

A seconda della tipologia di intervento, i prezzi dell’implantologia dentale, possono variare. L’ampio raggio di tariffe permette, tuttavia, un’idea dell’importo da dover affrontare, quando ci si rivolge ad un professionista, qualificato, di cui ci possiamo fidare e a cui ci affideremo per gestire tutto il trattamento.
Di seguito alcune voci di trattamenti di impianti dentali più diffusi.
  • Impianto dentale completo, da 600 a 2.400 Euro
  • Implantologia a carico immediato all on 4, dagli 8 mila ai 15 mila Euro
  • Implantologia a carico immediato all on 6, dai 10 mila ai 16 mila Euro
  • Corona dentale, da 500 a 1.400 Euro
  • Sedazione cosciente, dai 400 ai 2.200 Euro
  • Implantologia senza osso, dai 10 ai 18 mila Euro
  • Impianti zigomatici, da 12 ai 30 mila EuroPiù si tiene conto della professionalità del dentista, più si acquisisce anche la garanzia del supporto post operatorio. Le parti che compongono la protesi possono essere anche oggetto di garanzia, dai 6 ai 10 anni, e anche questo va conteggiato nel preventivo dell’impianto.

IL TURISMO DENTALE

Per poter risparmiare sui costi, molti italiani si rivolgono a quello che oggi viene definito il turismo dentale, cioè quel movimento di persone che si reca all’estero, allettato da servizi proposti a costi molto più bassi di quelli italiani, anche del 50%, convinti di poter risparmiare, viste le cifre di cui si è parlato nel paragrafo precedente. Il problema è che prima di effettuare simile scelta bisognerebbe valutare alcuni elementi. Solo per citarne alcuni, ci potrebbero essere problemi di lingua per comunicare e comprendere le indicazioni mediche, le spese di trasporto da sostenere ogni volta che si potrebbe verificare la necessità di una visita o medicazione, l’assistenza in caso di infezione o cattiva adesione della protesi. Invece di pensare a risparmiare sulla professionalità italiana, pensate alle detrazioni fiscali del 19% sulla denuncia dei redditi, per spese mediche di implantologia deducibili, e vi tornerà sicuramente il sorriso.