Gite fuori porta a Roma: organizzare un weekend alternativo
Tutte le strade portano a Roma…e se questa volta, invece, prendessimo le strade che da Roma portano ai suoi dintorni? Un week-end alternativo alle porte di Roma ci farebbe scoprire dei tesori artistici, naturalistici, paesaggistici e ( perché no?) gastronomici che reggono il confronto con una delle tante meravigliose passeggiate al centro della città. Ce n’è per tutti i gusti: spiagge selvagge, lungomari ben curati, paesini medioevali, giardini lussuosi, ville romane, sagre di paese e chi più ne ha più ne metta.
Si può partire per una bella passeggiata al mare, lungo le caratteristiche dune di Castel Porziano e Capocotta che distano da Roma solo 30 minuti di macchina per arrivare alla bellissima Sperlonga e la spiaggia ai piedi del Monte Circeo dove si possono fare anche meravigliosi e lunghi trekking per chi preferisce l’altitudine alla vita da spiaggia.
Se si preferisce il lago i dintorni di Roma sono famosi per la moltitudine di laghi vulcanici a partire da quelli dei Castelli romani ( il lago di Albano e quello di Nemi) per arrivare a quelli di Bracciano, Bolsena e il piccolo lago di Martignano.
Consigliate anche visite culturali di alcuni siti archeologici di grande importanza come le tombe romane di Ostia antica e la Villa dell’imperatore Adriano a Tivoli. Sempre a Tivoli la passeggiata potrebbe comprendere anche la visita alla bellissma Villa d’Este, nota per le sue bellissime fontane e i suoi particolari giochi d’acqua.
Una gita alternativa nei dintorni di Roma assolutamente da non perdere è quella nei dintorni del Parco di Veio, la zona che in epoca etrusca era sotto la giurisdizione della famosa città di Veio, città rivale dell’antica Roma.
Si parte da Isola Farnese piccolo borghetto alle porte di Roma sulla Via Cassia, pochi km dopo il Grande Raccordo Anulare. In un parco bellissimo ove s’incontrano anche piccole cascate e prati molto grandi dove si possono fare anche meravigliosi pic nic, alla fine della passeggiata s’incontra quello che è il più importante esempio di tempio etrusco nella zona di Veio, il Santuario di Apollo. Si possono visitare i resti del santuario e della piscina per le abluzioni ( il costo del biglietto è di 2 euro).
Vivamente consigliata è la passeggiata ( anche equestre) che collega il Parco di Veio con la Valle del fiume Treja passando per i paesi di Campagnano e Mazzano per finire alla suggestive Cascate del Monte Gelato, posto meraviglioso dove passare pomeriggi freschi lontano dalla calura della città e dove far divertire anche i più piccoli visitando il Parco avventura Treja Adventure.
Per concludere con la visita al piccolo e caratteristico borgo di tufo di Calcata dove negozietti alternativi e ristoranti scavati nel tufo lasciano un ricordo indelebile della giornata. Chi può dare i migliori consigli per una visita a Roma e dintorni se non i romani stessi? Come potrete trovare sul sito Romabbella.com la guida di Roma fatta dai romani.
In poche parole una visita nei dintorni di Roma, oltre ad offrirvi un vasto panorama di attività, da quelle per i più sportivi, a quelle culturali, a quelle per i più piccoli e anche alle “buone forchette”, vi lascerà comunque un assaggio dell’antica potenza e bellezza della città di Roma. Pur non camminando esattamente dentro la città, ma in quei luoghi intorno alla capitale che hanno comunque risentito culturalmente, paesaggisticamente e storicamente della presenza della grande civiltà romana.
Per spostarsi nei dintorni di Roma i treni regionali che partono dalla stazione termini e tiburtina (e da piazzale Flaminio verso il viterbese) raggiungono la maggior parte dei paesi limitrofi, ma è consigliabile anche una bella gita in bicicletta da far salire sui vagoni con sé, per poi proseguire pedalando sulle bellissime strade della campagna romana.
Ultimissimo consiglio: la cucina romana è famosa in tutto il mondo e di osterie romane e trattorie fuori porta se ne trovano quante ne volete. Dalle classiche pastasciutte, carbonara, gricia e cacio e pepe, ai buonissimi saltimbocca alla romana, all’abbacchio alla cacciatora per finire con un ottimo contorno di puntarelle ( se la stagione è quella giusta). Ottimo periodo per gite fuori porta è il mese di Ottobre ( la famosa ottobrata romana) e ovviamente i mesi primaverili.