I tarocchi ed il metodo delle 25 carte
Il metodo 25 carte napoletane rappresenta una soluzione adottata da molti cartomanti per i consulti che sono chiamati a svolgere. Se il mazzo classico è composto da 40 carte, per arrivare a 25 è necessario togliere tutti i 4, tutti i 5 e tutti i 6: oltre a ciò, è necessario eliminare anche il 7 di bastoni, il 7 di spade e il 7 di coppe, lasciando – quindi – solo il 7 di denari. Occorre – secondo la tradizione – che il cartomante non ponga domande prima che le carte siano mescolate.
I significati legati al metodo 25 carte napoletane sono leggermente differenti rispetto a quelli comuni: vale la pena di conoscerli e di prenderli in esame da vicino. Il re di coppe, per esempio, sta a indicare un uomo di giustizia, come per esempio un magistrato, o comunque una figura che ha a che fare con la legge, mentre il re di spade rappresenta tutto l’opposto, essendo il simbolo di un uomo vigliacco e disonesto, se non addirittura violento: corrisponde, dunque, a una situazione di ostilità o a una circostanza contraria alle aspettative. Il re di bastoni, invece, è collegato alla figura di un ragazzo o di un uomo nel pieno dei suoi anni: il riferimento è alla gioventù. Il re di denari, infine, equivale a un uomo integerrimo, onesto: un amico o un padre.
Per quel che riguarda le donne, quella di spade simboleggia una ragazza ancora un po’ acerba; quella di coppe, al contrario, presuppone una signora in là con gli anni, anche se la vecchiaia non deve essere vista per forza in un’ottica negativa, ma anche come foriera di saggezza e di maturità. Se la donna di denari ama il lusso e la ricchezza, quella di bastoni è libertina, ma perfino cattiva e maligna: meglio stare alla larga.