Diventare barman con un corso professionale a Milano
In questa fase storica di carenza di posti di lavoro ed alto grado di disoccupazione, inventarsi o reinventarsi una professione diventa motivo di svolta, di creazione di opportunità, di percorso verso un futuro certo e remunerativo. È importante, però, incanalare le proprie energie in settori vivi, in ascesa, che non stanno subendo particolarmente gli scossoni di un periodo economico non esattamente roseo.
L’ambito della ristorazione e del divertimento, collegato strettamente al turismo, in alcune zone, ad esempio, è uno di quelli che regge, e che promette di non soccombere. Perché, quindi, non pensare di orientarsi verso questo macro-settore professionale, che apre innumerevoli porte? Un buon corso per diventare barman professionista potrebbe spianare diverse strade.
Non solo il bancone del bar, da dipendente o da imprenditore, ma anche l’assunzione in strutture alberghiere o ristoranti importanti, un’esperienza sulle navi da crociera, un lavoro da barista in un contesto ampio come quello di un centro commerciale, di un complesso turistico, di strutture tipo centri benessere, Spa, terme o piscine. Per i più giovani e dinamici, invece, potrebbe aprire le porte trasgressive della vita notturna, dei locali e delle discoteche. Un bravo barman, praticamente, può permettersi di andare dappertutto.
Per poter diventare barman professionisti, però, bisogna essere in possesso di un attestato che abiliti alla professione. Naturalmente, è necessario scegliere un corso serio, che istruisca, teoricamente e praticamente, che dia solide basi e permetta di acquisire una tecnica, una competenza ed una bravura tali da diventare, poi, candidati appetibili per i futuri lavori di lavoro.
Un buon corso da barman deve garantire il rilascio di un diploma, o attestato, certificato e riconosciuto in tutto il territorio nazionale ed essere conforme alla normativa vigente internazionale UNI EN ISO 9001:2015. Questi due requisiti sono fondamentali per ottenere un attestato valido, che dia l’idoneità a presentarsi ed entrare nel mondo del lavoro.
Inoltre, un corso da barman ben strutturato dovrebbe prevedere un buon monte ore dedicato alla teoria: tecniche di preparazione dei cocktails, norme igienico-sanitarie, approfondimenti sulla conoscenza degli ingredienti, comunicazione, marketing e giusto approccio al cliente ma anche, e soprattutto, la possibilità di praticare il mestiere. Ottimi, quindi, i corsi che consentono di praticare in un vero bar, per testare con mano la realtà lavorativa e mettersi alla prova tra preparazioni di cocktails e clienti impazienti.
Diventare, o reinventarsi, barman è un’ottima idea, che può portare all’inaugurazione di un percorso professionale ricco di soddisfazioni e di buoni guadagni o ad una svolta nella propria vita. Non ci sono limiti di età per accedere ad un corso da barman e, solitamente, sono organizzati in modo da favorirne l’accesso a tutti: studenti, disoccupati, lavoratori.
Gli orari ed i giorni di frequenza sono spesso opzionabili, in modo da creare gruppi di studio e formazione più o meno omogenei come stile di vita, età ed ambizione futura. Degustibuss, per esempio, propone, in più zone d’Italia, un corso professionale da barman, a prezzo molto interessante, particolarmente valido e ben articolato dal punto di vista della distribuzione delle competenze e del periodo di frequenza.
Grazie ad un attestato da barman, oltre ad ambire all’assunzione presso tantissimi locali, strutture o ambienti professionali, è possibile lanciarsi nel progetto di aprire una propria attività. Diventare imprenditori e, ad esempio, aprire un bar o un locale serale nella propria città, magari cucendo il progetto attorno ad un’idea nuova, particolare ed ancora non vista, che attiri e fidelizzi clientela.