Tutti gli utilizzi possibili della canapa

La canapa è davvero un prodotto dalle mille risorse, a dispetto dei tanti detrattori; risorse che derivano sia dai suoi utilizzi visti in senso tradizionale, che da quelli consentiti dalle più moderne tecnologie.
Anche perché abbiamo a che fare con una pianta dalle innumerevoli virtù, utile per creare prodotti ecologici e in linea con l’attitudine sostenibile sempre più in voga tra le giovani generazioni.
Vediamo insieme alcuni dei possibili utilizzi di questo vegetale le cui origini sono da ricercare in Asia, ma la cui presenza è documentata nel bacino del Mediterraneo già da tempo immemore.

In ambito tessile, l’utilizzo della canapa è conosciuto da tempo: infatti, le fibre ricavate da questa pianta consentono di creare tessuti capaci di preservare una temperatura particolarmente gradevole, fresca d’estate e calda d’inverno.
Tra gli altri vantaggi dei tessuti creati con la canapa rientrano le sue proprietà anti-fungine e anti-batteriche, la sua capacità di assorbire l’umidità nonché i raggi infrarossi e i raggi uva.
Con la canapa possono essere realizzati tessuti utili nel campo dell’abbigliamento e dell’arredamento; inoltre riconosciamo a questa pianta il merito di crescere con una quantità d’acqua notevolmente inferiore rispetto a quella necessaria per il cotone.

Per quanto riguarda l’ambito alimentare, giova specificare come i semi di canapa siano i più nutrienti in assoluto, con quantitativi di proteine, aminoacidi, acidi grassi, vitamine e minerali davvero invidiabili.
Dai semi di canapa possono essere realizzati oli e farine, capaci di abbassare i livelli di colesterolo e di potenziare il sistema immunitario in generale: da qui la necessità di incrementarne i consumi anche sulle tavole italiane, come già succede in altre zone del mondo.

Anche nella cosmetica la canapa sta conoscendo un vero e proprio boom: lo si deve principalmente alla sua composizione naturale, ricca di sostanze benefiche quali ad esempio vitamine, tocoferoli e acido linoleico.
I cosmetici prodotti con l’utilizzo della canapa risultano quindi essere dei validi alleati nella lotta all’invecchiamento cutaneo, ma anche nel trattamento e nella prevenzione di patologie della pelle quali eczemi e psoriasi, oltre che per lenire le irritazioni e minimizzare eventuali cicatrici.

Anche se attualmente la canapa non viene praticamente più impiegata per realizzare la carta, questo rimane uno dei suoi utilizzi più celebri, specie se si risale alla nascita della stampa.
Realizzare carta con fibre e legno di canapa comporta notevoli vantaggi: innanzitutto per la sua incredibile produttività a livello di cellulosa, poi per la quantità di lignina inferiore rispetto a quella degli alberi solitamente impiegati in questo settore e da ultimo per la colorazione della carta ottenuta, che è già bianca e che quindi non necessita di alcun trattamento sbiancante.

Veniamo ora ad un altro ambito rilevante, specie da un po’ di tempo a questa parte, ovvero quello della ricerca di carburanti combustibili capaci di sostituire il petrolio.
Ebbene, la canapa anche in questo caso si rivela incredibilmente utile: non è una novità, però, visto che negli Stati Uniti l’olio di canapa serviva a produrre un combustibile normalmente impiegato dalle famiglie.
Dalla canapa si può attualmente ottenere un bio-combustibile capace di sostituire quasi completamente il diesel classico, oltre ad essere un prodotto rinnovabile e a basso impatto sul piano ambientale.

Tra i tanti utilizzi della canapa rientra anche quello relativo alla creazione di materie plastiche alternative a quelle derivanti dal petrolio: va detto che la bio-plastica così creata, oltre ad essere biodegradabile e compostabile, è anche più resistente, riciclabile e priva di rischi per la salute di uomini e animali, nonché del pianeta stesso.Ma svariati possono essere gli utilizzi della canapa: ad esempio nel settore della cosiddetta bio-edilizia, nella costruzione di automobili e nell’ambito sanitario, per produrre tessuti antibatterici.
Il tutto con indubbi vantaggi dal punto di vista della sostenibilità ambientale; insomma, l’utilizzo della canapa andrebbe incentivato in tutta una serie di settori, in Italia e nel mondo.