Suino nero lucano: come può essere impiegato in cucina?

Il suino nero lucano è una razza di maiale antica e molto apprezzata in Italia ma anche in tutto il mondo. La sua carne è caratterizzata principalmente da una componente grassa, grazie alla quale risulta molto gustosa al palato.

 

Caratteristiche della carne di suino nero lucano

Ma perché il suino nero lucano è così apprezzato? Oltre ad essere molto versatile in cucina, questa specie di maiale rientra nel patrimonio culinario italiano, e in particolare della Basilicata, per la genuinità e qualità della sua carne. Infatti, i suini neri lucani vengono sottoposti ad un allevamento più lungo rispetto a quello delle altre razze di maiale, perché crescono lentamente. Inoltre, solitamente vengono allevati allo stato brado, in modo tale che i suini possano vivere in libertà. Ciò dona purezza e qualità alla carne, la quale risulta molto più magra, ma con una forte presenza di grassi insaturi che la rendono particolarmente gustosa. Nelle altre razze di maiale, al contrario, c’è una forte presenza di grassi saturi, dato che vengono allevati in spazi molto piccoli e stretti, in modo tale che non dimagriscano camminando in libertà.
La macellazione dei suini neri lucani avviene dopo quasi 2 anni, durante i quali quest’ultimi possono coltivare liberamente il loro istinto materno. Infatti, le scrofe di questa razza, solitamente, partoriscono circa 18 maiali all’anno, per un totale di due parti. Il sapore rustico della carne che arriva nel nostro piatto è il risultato della vita selvaggia di questa razza autoctona che non ha bisogno di aiuti esterni per sopravvivere. Si tratta di un maiale con un istinto di sopravvivenza molto più alto rispetto a quello di altre razze di maiali, sia bianchi che neri. Riesce a nutrirsi autonomamente con tutte le risorse che trova nel suo cammino. Ciò, soprattutto in passato, era molto apprezzato dagli allevatori, che potevano occuparsi di più degli altri animali, ma comunque avere una carne di suino di qualità alla fine dell’anno.

 

Usi in cucina

Il suino nero lucano è rientrato tra le grazie degli allevatori italiani, soprattutto dopo aver rischiato l’estinzione. La sua carcassa viene valorizzata al massimo e utilizzata per la produzione di salumi che possono accompagnare uno sfizioso aperitivo o essere serviti come antipasto, come la mortadella, il capocollo e la pancetta. Ma non solo: come si è spiegato precedentemente, l’alta qualità che caratterizza questa specie di maiale lo rende ottimo per diverse ricette e utilizzi in cucina.
La carne di suino nero lucano può essere gustata con la cottura alla brace, con la quale si evidenzierà la sua particolare tenerezza. E’ ottimo anche per la preparazione di polpette di carne, a cui possono essere aggiunte delle verdure. Oltre ad un sapore ineguagliabile, otterrete un piatto ricco di proprietà benefiche, adatto anche ai bambini. In cucina la fantasia può essere lasciata libera, soprattutto quando si hanno a disposizione prodotti di qualità che si prestano alla preparazione di diversi piatti. Il filetto di suino nero lucano è, anch’esso, un piatto degno di nota. Potete evidenziare ancora di più il sapore particolare della sua carne accostandolo con un ripieno di ciò che preferite. Oltre ai classici ripieni da filetto, si può osare con elementi più dolci che doneranno un piacevole contrasto alla carne; un esempio potrebbe essere la farcitura di mele e prugne. Questa tipologia di carne si adatta al meglio anche alla preparazione di stracotti, mantenendo intatta la sua tenerezza.

 

Vantaggi della carne di suino nero lucano per l’organismo

Non sono da sottovalutare i benefici che porta alla salute; infatti, tale carne pregiata ha la capacità di abbassare il colesterolo. Ciò avviene proprio per il fatto che la loro carne contiene grassi insaturi ma anche un alto apporto di omega-3, i quali agiscono positivamente nel nostro organismo aumentando il colesterolo HDL e riducendo il colesterolo LDL, considerato ‘’cattivo’’.
Inoltre, può essere mangiata senza problemi da chi soffre di intolleranze come la celiachia e l’intolleranza a proteine animali, dato che si tratta di animali genuini e incontaminati.